Nuova valutazione scuola primaria

 

La valutazione nella scuola primaria a.s. 2020/2021

Come cambia e perché


A decorrere dall’anno scolastico 2020-21, la valutazione periodica e finale degli apprendimenti degli alunni della scuola primaria prevede l'attribuzione per ciascuna disciplina di un giudizio descrittivo, da riportare nel documento di valutazione, secondo i seguenti livelli di apprendimento:

  • in via di prima acquisizione: l’alunno porta a termine compiti solo in situazioni note e unicamente con il supporto del docente e di risorse fornite appositamente;
  • base: l’alunno porta a termine compiti solo in situazioni note e utilizzando le risorse fornite dal docente, sia in modo autonomo ma discontinuo, sia in modo non autonomo, ma con continuità; 
  • intermedio: l’alunno porta a termine compiti in situazioni note in modo autonomo e continuo; risolve compiti in situazioni non note utilizzando le risorse fornite dal docente o reperite altrove, anche se in modo discontinuo e non del tutto autonomo; 
  • avanzato: l’alunno porta a termine compiti in situazioni note e non note, mobilitando una varietà di risorse fornite dal docente sia reperite altrove, in modo autonomo e con continuità. 

Il giudizio descrittivo per ciascuna disciplina, in coerenza con i livelli e i descrittori adottati nel modello di certificazione delle competenze e livelli e dimensioni delle linee guida, viene espresso nella prospettiva formativa della valutazione e della valorizzazione del miglioramento degli apprendimenti. 

Per la valutazione del comportamento e dell’insegnamento della religione cattolica si attribuirà un giudizio sintetico. 

Anche la materia di nuova istituzione, educazione civica, sarà valutata con giudizi descrittivi che tengano conto dello sviluppo globale dell’alunno e delle competenze maturate. 

La valutazione delle alunne e degli alunni con disabilità certificata è correlata agli obiettivi individuati nel piano educativo individualizzato; la valutazione delle alunne e degli alunni con disturbi specifici dell’apprendimento è correlata, invece, al piano didattico personalizzato. 

Si coglie l’occasione per sottolineare che gli apprendimenti degli alunni sono anche oggetto di una valutazione esterna svolta, entro il mese di maggio, dall'istituto nazionale per la valutazione del sistema di istruzione (i.n.v.a.l.s.i) per la classe seconda (in italiano e matematica) e la classe quinta (italiano, matematica e inglese) della scuola primaria.

La dirigente scolastica: Marisa Tronconi